Chi Siamo
dal 2017
Per una gestione mirata
La Dy.Al sagl è una Società fondata nel febbraio 2017 con sede a San Bernardino. Nel settembre 2019 viene aperta la succursale in centro a Giubiasco.
arch. Wicky Verzasconi
Wicky Verzasconi nasce nel 1977 a Sementina, allora comune del Bellinzonese, nelle Prealpi Svizzere.
Nel 1999 consegue il diploma di architetto. Dopo una breve parentesi presso l’ufficio Cantonale di Stima, lavora come architetto prima in uno studio di Lugano e in seguito nel Bellinzonese dove si forma quale professionista grazie a diversi progetti nei vari ambiti su differenti scale.
Dal 2004 è iscritto all’albo OTIA, mentre nel 2010 ottiene la Certificazione di Project Manager. Dal 2005 per un decennio ricopre una funzione manageriale presso le ferrovie federali svizzere.
Architetto di terza generazione, è discendente di costruttori. Albino Verzasconi, suo prozio, fu attivo in qualità di capomastro in seno all’ impresa di costruzioni Verzasconi SA, dagli anni sessanta fino alla fine del novecento. Suo padre, arch. Edy Verzasconi, ha fondato e diretto lo studio d’architettura Neostudio SA dagli anni settanta fino al primo decennio degli anni duemila. Insomma, l’aria che si è sempre respirata in famiglia è quella della costruzione e dell’edilizia, fattore che ha portato l’arch. Wicky Verzasconi a fondare, nel 2017, lo studio d’architettura Dy.Al. Nome ispirato dai suoi figli Dylan e Aline.
Progettiamo insieme al cliente, affidando alla nostra fantasia e creatività i Suoi desideri solo dopo averli conosciuti ed ascoltati attentamente al fine di ottenere il risultato più emozionante e convincente.
La progettazione è un processo ad ampia scala, durante il quale, vengono coinvolti, analizzati, confrontati, studiati, interpretati, combinati e valutati contemporaneamente molti fattori, come le misure metriche, la morfologia, la tipologia, la scelta dei materiali, delle forme, del contesto ed altro ancora. È un’attività che necessita di una grande ispirazione abbinata all’ingegno, in un arco di tempo, durante il quale, il progettista attinge a tutto il suo bagaglio professionale.